Cittadini emeriti: un patto fra cittadini e Stato più giusto, democratico e condiviso. Il titolo “Merito o Emerito” dovrà diventare un simbolo, un prestigio e ambizione del cittadino onesto e capace, una valorizzazione della “Meritocrazia”, riconosciuto e premiato annualmente a livello comunale, provinciale, regionale e statale. Chi ha più merito, chi ha contribuito di più alla comunità deve essere “premiato e ricordato” e diventare modello e obbiettivo per tanti altri!

 

Cittadino EMERITO = MERITO (Cittadino Emerito = Cittadino con Merito, che ha pagato tasse e tributi allo Stato o suoi Enti direttamente o indirettamente, come sostituto d’imposta, nell’impresa che ha creato).

Il merito si acquisisce in proporzione alle tasse e tributi versati: quelli pagati direttamente come persona fisica pesano al 100%, quelli pagati come sostituto d’imposta come impresa valgono il 10% ed in percentuale della quota di proprietà dell’azienda.

Ad esempio:

A) Gianni Bianchi è un lavoratore di un ente pubblico o impresa privata. Paga annualmente €18.000 di contributi + €4.000 di tasse sul reddito + altri €3.000 fra IMU ed altre tasse. Totale Merito €25.000/anno; se pagasse per 10 anni lo stesso importo, Gianni Bianchi sarebbe classificato con MERITO a dieci anni di €250.000 (€25.000/anno x 10 anni).

B) Patrizio Rossi è un avvocato con 20 dipendenti nel suo studio.Paga tasse sul reddito per €70.000/anno + altre tasse per €30.000/anno + €400.000 fra tasse e contributi dei 20 dipendenti dello studio. Il MERITO totale annuo di Patrizio Rossi sarebbe di €140.000 (€70.000 + €30.000 + 10% dei €400.000 come sostituto d’imposta = €140.000) se avesse la stessa tassazione e contribuzione per 20 anni Patrizio Bianchi avrebbe un MERITO a 20 anni di €2.800.000.

C) Roberto Brambilla è un socio al 30% di un’impresa con 1.000 dipendenti. Paga personalmente €250.000 di tasse sul reddito + altri €150.000 per altre tasse. La sua azienda paga tasse per €3.000.000/anno e tributi e tasse come sostituto d’imposta sui dipendenti per ulteriori €27.000.000 all’anno. Il Merito del Signor Brambilla verrebbe così calcolato: €400.000 (€250.000+€150.000) + (27 milioni+ 3 milioni)=€30.000.000 x 10% = €3.000.000 x 30% di partecipazione nell’azienda = €900.000. Quindi €400.000 + €900.000 = €1.300.000: MERITO dell’imprenditore Roberto Brambilla all’anno.

Come si evince nei casi B) e C) il Merito di chi rischia e fa impresa, si calcola sul 10% dei contributi totali (tasse + tributi) che i dipendenti hanno versato grazie ed attraverso l’ impresa stessa. Nel caso C) il 10% del contributo viene ridotto in relazione alla partecipazione, a quanti soggetti, soci, hanno contribuito o contribuiscono al rischio d’impresa. In questo modo avremmo una misura del MERITO contributivo di ogni cittadino alla CASA (CASSA) comune che è il nostro Stato con i suoi organi ed Enti Regionali, Provinciali e Comunali. Questo MERITO, o meglio questo valore dei cittadini EMERITI potrà essere usato per incentivare tutti ad acquisire MERITI: potranno studiarsi delle forme incentivanti o dei premi o facilitazioni in relazioni a specifiche misure dello Stato o Enti.