Abbiamo prima votato, e poi tollerato, dei rappresentanti che pensano solo ai propri interessi personali, rivelandosi una vera e propria casta che in Parlamento ha pensato esclusivamente al perpetrarsi dei propri privilegi. Abbiamo pagato tasse e balzelli al limite dell’assurdo.

Ora le classi produttrici, i lavoratori e gli imprenditori, tutti uniti, hanno deciso di prendere in mano la situazione unendosi in una rete superpartes, la RETE SI, libera dalle vecchie logiche partitiche e associazionistiche. L’obiettivo comune è risollevare l’economia del nostro Paese, ridando un futuro ai giovani talenti.

Il primo passo sarà abolire il sostituto d’imposta che toglie ai lavoratori oltre il 50% della propria remunerazione. Gli imprenditori sono stanchi di rendersi complici di una legge ingiusta e di un ente, Equitalia, che tratta i cittadini come fossero dei delinquenti.

Siamo stanchi di vedere il nostro Stato privilegiare persone disadattate che arrivano in Italia solo perché hanno garantiti diritti che agli Italiani, invece, vengono negati incrementando così il degrado sociale e minando il tessuto produttivo, forza motrice del nostro Paese, con imprenditori che si tolgono la vita e lavoratori che vivono in condizioni di povertà assoluta.

È arrivato il momento di svegliarSI!

Tutti noi siamo chiamati ad agire. Per le nostre imprese, per i nostri diritti, per i nostri figli. Uccidendo le attività produttive, arriveremo ad un blocco del PIL e dell’economia. Se vogliamo ancora avere un futuro davanti a noi dobbiamo mobilitarci, tutti insieme, uniti, ORA:
SISALVIAMOLITALIA.IT