MIKE RANN, ex premier australiano oggi ambasciatore a Roma, presentando i lavori del G20 e ricordando ai politici italiani presenti la grande potenzialità delle imprese e dei talenti italiani, si è espresso così: “Don’t keep the Ferrari into the garage…”, ovvero “Non tenete la Ferrari (le imprese e i talenti) chiusa, bloccata, dentro al garage”. Naturalmente, aggiungiamo noi,  per mettere in strada una Ferrari servono piloti capaci, altrimenti alla prima curva l’auto va fuori strada come sta succedendo oggi.

Caro Renzi, aggiungiamo noi,  ferma la demenziale tassazione e vessazione, figlia di una cultura contro l’impresa, che è oggi tassata e tartassata fino alla morte da una morsa burocratica, legislativa e sindacale, che mortifica ed uccide le nostre imprese.

COSA FARE? COME FAR RIPARTIRE LO SVILUPPO, LE IMPRESE, L’OCCUPAZIONE e quindi incrementare il PIL, le entrate dello Stato, il reddito dei cittadini e la liquidità nel sistema?

  1. Serve MAGGIORE liquidità e non tasse! Serve creare mercato e capacità di reddito e non togliere le poche risorse ai cittadini. Con o senza euro BISOGNA finanziare le infrastrutture che servono alla crescita: banda larga, R&inn, Start Up, moderna logistica. Quindi incrementare la liquidità, produrre contenendo e tagliare la spesa pubblica non necessaria, tagliando super pensioni e super privilegi.
  2. Serve una legge drastica anti-corruzione, contro le mafie e le associazioni a delinquere (vedi proposta di legge Rete SI).
  3. Serve incrementare le imprese, il lavoro produttivo e il reddito dei cittadini: le imprese creano lavoro, prodotti e quindi PIL ed è grazie a questi tre fattori che i cittadini aumentano il loro reddito e lo Stato ricava il 90% delle proprie entrate. Possiamo ben dire che senza una solida struttura di imprese e di imprenditori il Paese fallisce e muore! Ora, prima di mille chiacchiere e inutili demagogie chiedetevi: il nostro Paese promuove l’imprenditoria e le imprese, o fa l’opposto? I 34 paesi OCSE tassano le imprese a una media del 29%, in Italia più del doppio: 68,6%.

SERVE SUBITO UNA MODIFICA RADICALE DELLE PASTOIE BUROCRATICHE, SINDACALI, LEGISLATIVE E GIUDIZIALI CONTESTUALMENTE AD UN ABBASSAMENTO IMMEDIATO DELLE TASSE SU CHI INTRAPRENDE E LAVORA. MENO TASSE SULLE IMPRESE E SUL LAVORO, TAGLIO DEI PRIVILEGI E DEGLI SPRECHI, RIDUZIONE COSTANTE E GRADUALE DEI PARASSITISMI PER FAVORIRE QUELLO CHE LA COSTITUZIONE RECITA ALL’art 1: TUTELA E PROMOZIONE DELLE IMPRESE E DEL LAVORO, e non la loro decimazione per mantenere questi assurdi parassitismi che stanno uccidendo il Paese.

Serve poi agire sulla scuola affinchè sia più meritocratica, sulla giustizia affinchè sia snella e veloce, …

MA L’IMPORTANTE È PARTIRE IN QUESTA DIREZIONE ED IL NOSTRO PRIMO MINISTRO RENZI CI SEMBRA IMPOSTATO BENE. ORA NON CI RESTA CHE DIRE: RENZI FAI PRESTO, PERCHÉ IL PAESE STA MORENDO (vedi tabella sotto).

Geronimo, 2 novembre 2014

pil procapite