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ANNUNCI, ANNUNCI, ANNUNCI … saremo duri con l’Europa, entro 48 ore manderemo a casa chi timbra il cartellino e poi va al mare, ma non è che il nostro primo ministro ci vuole far credere con annunci, poi mancati, che fa un sacco di cose? invece fa solo grandi annunci e marketing di se stesso come persona decisa e risolutiva, questo il mio parere!
Io aspetto i FATTI e già in passato ho visto che non sono arrivati
Come prevedibile!
Bolzano – Il cancelliere austriaco Werner Faymann è stato chiaro: “l’Austria sospende temporaneamente gli accordi di Schengen”. Cio’ significa che ai valichi di confine con la Repubblica d’Austria sarà richiesto un documento d’identità valido.
Meno male che gli altri paesi non hanno le frontiere come l’Italia: un colabrodo
I SINDACATI SCOPRONO con 40-50 anni di ritardo, la partecipazione dei lavoratori all’azionariato ed agli utili d’impresa; molte aziende, inclusa la Permasteelisa, lo hanno fatto oltre 50 anni fa
Che il sindacato arrivi in ritardo con l’evoluzione del lavoro e della società non è una novità; una grande responsabilità alla mancanza di rinnovo del lavoro e della politica è proprio dovuta alle congregazioni sindacali che hanno mantenuto la politica e l’Italia indietro, ed una responsabilità enormne dell’attuale sfacelo è proprio loro
Rischio per voi Italiani di ulteriori fallimenti bancari:
CHE COSA RISCHIA IL BELPAESE, Undici miliardi in meno (in un mese): banche, l’Italia ora teme il collasso, i correntisti stanno prelevando i loro depositi dalle banche
Rischio per voi Italiani di ulteriori fallimenti bancari:
CHE COSA RISCHIA IL BELPAESE, Undici miliardi in meno (in un mese): banche, l’Italia ora teme il collasso
BAD BANK, tutti i crediti incagliati delle banche saranno messi in una brutta banca e, VUOI VEDERE? VUOI VEDERE che li metteranno nel mercato e li scaricheranno ai cittadini???
SARÀ L’ennesima truffa in danno ai cittadini???
Speriamo di no ma i dubbi esistono, e sono tanti…
MILANO/BRUXELLES, 14 gennaio (Reuters) – Il nuovo piano del governo italiano per aiutare le banche nazionali a liberarsi di oltre 200 miliardi di sofferenze prevede che i crediti anomali siano conferiti a veicoli privati e che le banche abbiano la possibilità di comprare una garanzia pubblica a condizioni di mercato, riferisce una fonte vicina alla situazione.
Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, a Bruxelles per l’Ecofin periodico, non è entrato in dettagli, confermando l’esistenza di un nuovo piano italiano per la gestione delle sofferenze bancarie, in cui potrà rientrare anche una forma di garanzia pubblica. Padoan ha poi detto di aver discusso del tema con la commissaria Ue per la concorrenza Margrethe Vestager ieri.
RITORNA LA CRISI?
Istat, l’industria torna a perdere quota: a novembre produzione -0,5%
Segnali negativi dopo le ultime indicazioni di ripresa. Ma la media dei primi undici mesi del 2015 resta positiva, con una crescita dell’1,1%
10:47 – La produzione dell’industria torna a calare. Secondo l’Istat, a novembre l’indice è diminuito dello 0,5% rispetto al mese precedente, mentre è aumentato dello 0,9% rispetto a novembre del 2014. A ottobre invece si erano registrati aumenti sia a livello congiunturale (+0,5%) che tendenziale (+2,9%). I beni di consumo sono invece in calo sia sul mese che sull’anno (-1,3% su ottobre e -1,8% su novembre 2014).
LA GABBIA, bravo il conduttore che mette a nudo l’assurdità di una cultura mussulmana che con arroganza vorrebbe farci ritornare al medioevo
Perchè l’Italia viaggia con un tasso di disoccupazione quasi triplo della Germania, UK e USA?
Ma perchè i nostri politici non copiano quello che hanno fatto i migliori paesi nostri concorrenti?
Noi giovani facciamo una fatica tremenda a trovare occupazione e quando la troviamo è quasi sempre precaria
Perchè lo stato non aiuta l’occupazione?
Ti rispondo io Silvia, vedi i fatti e quindi non è solo una mia opinione: i politici sono solo preoccupati a farsi le scarpe, a fare demagogia ed annunci, a proteggere i loro privilegi e, dei cittadini come noi, non gliene frega una mazza
ISLAM, negli Stati dove è la religione dominante, non c’è eguaglianza fra donne e uomini, non esistono libertà di religione e, molto spesso, nessuna o poche libertà democratiche!
Noi, europei, non possiamo assistere inermi, in maniera imbelle, all’arroganza di un radicalismo islamico che ci riporterebbe al Medioevo