Non ci si rende conto della necessità ideativa e strategica che solo un “pensiero pensato”, una conoscenza del sapere può dare. Sembra non si creda che, rispetto al sociale, scienza e filosofia politica possano dare la capacità di “ordinare” il reale da una postazione più alta, da una specie di distensio animi cognitivo per poter prendere decisioni più mature. Qualcosa che possa permettere all’uomo pubblico venturo di separare la (propria) autorità dal denaro.

Continua la lettura (fonte: Istituto di Alti Studi Strategici e Politici per la Leadership)