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hA RAGIONE IL BRAMBILLA, IL POPOLO DEI GARANTITI, ANZI DEGLI SFRUTTATORI, CERCANO DI INFANGARE I PRODUTTORI (LAVORATORI, IMPRENDITORI E PèROFESSIONISTI) ACCUSANDOLI DI TUTTE LE NEFANDEZZE E SOPRATUTTO DELL’EVASIONE FISCALE MONSTRE così da giustificare la pressione fiscale enorme che i produttori subiscono
MA ATTENZIONE, QUANDO LE IMPRESE MUOIONO ANCHE LO STATO MUORE ….
Il dipartimento del lavoro americano ha comunicato che a Maggio gli impiegati nei settori non agricoli sono saliti di 2.5 milioni (di persone)
nella sostanza l’economia americana ha creato a Maggio 2.5milioni di posti di lavoro
gli analisti (le cui stime evidentemente in situazioni di così grande incertezza lasciano il tempo che trovano) si attendevano a maggio un calo di 8.8 milioni dopo che ad Aprile erano calati di circa 20milioni
questo rafforzerebbe l’idea che il peggio sia (lo speriamo tanto) alle spalle
i mercati hanno reagito molto bene a questa notizia (azioni in rialzo, prezzi dei bond in calo e quindi rendimenti in rialzo)
Oggi si è quotata in borsa (ad Amsterdam) JDE Peet
E’ il secondo principale produttore al mondo di caffè impacchettato
Ha tanti marchi tra cui l’unico che, mi pare, sia venduto in Italia è Caffè HAG
La società è stata valutata circa €15bn
Lo segnalo perchè per me quando una società si quota in borsa è sempre una bella notizia e negli ultimi tempi non accade molto spesso
una delle tante riflessioni che in questi giorni mi sovvengono a seguito di diverse informazioni che ricevo da piu’ parti, e’ la questione della reciprocita’ in materia di riapertura delle frontiere in previsione della nuova stagione turistica 2020.
so per certo che se, per esempio, ci si reca in austria si deve avere una certificazione post tampone, che attesti la negativita’ dello stesso, ma il nostro governo non ha previsto questa modalita’ per tutti coloro che verranno in vacanza da noi. ci sono gia prenotazioni da parte di viaggiatori provenienti dalla russia, per esempio, ma non ci sono che io sappia, protocolli che prevedano la richiesta di certificati rilasciati dai paesi di provenienza che attestino lo stato di salute del viaggiatore in entrata nel nostro paese.
quindi mi chiedo, il lock down che ha innescato una crisi economica senza precedenti, invocato per evitare il contagio e tutelare la nostra salute, a cosa e’ servito se ora riapriamo le frontiere, come e’ giusto che sia per rilanciare almeno una parte della nostra economia, senza pretendere cio’ che a noi ci vien chiesto quando noi andiamo oltre frontiera ?
e questa e’ solo una delle decine di domande che mi sto ponendo giorno per giorno vedendo e ascoltando cio’ che questo governo ha sta imponendo attraverso leggi e disposizioni che , in tutta onesta’ sia io che molti avvocati, economisti e medici, facciamo fatica a capire.
Riflessione: trovo molto efficace la proposta della commissione europea di ieri. 172 miliardi all’Italia. Forse con un governo sovrani sta non sarebbe andata così. in Europa se sei messo male come lo siamo noi non puoi alzare la voce. Il problema ora è come verranno gestiti e da chi!!!
I motivi sono molteplici ma i principali sono due:
1) hanno paura che con un governo di destra in Italia salti l’Europa. Meglio sostenere l’attuale o uno più europeo
2)l’industria tedesca e il loro governo soprattutto hanno bisogno di un Europa forte e per ottenerla devono sostenere il sud Europa. Non possono sopravvivere con l’incubo dei dazi americani e il ricatto cinese di “mangiarsi” qualche stato europeo indebolito dalla crisi attuale.
In sostanza puntano sull’Europa ben consapevoli che con una mano ti danno 172 miliardi e con l’altra se li riprendono dominando industrialmente il continente.
Noi Italia dobbiamo usare questi soldi per diventare più competitivi in modo da non farci mangiare dai tedeschi e per farlo ci vuole un governo serio con “los huevos” altrimenti sarà la fine del tricolore.
Considerazioni corrette HANS ma all’Italia per non disintegrarsi imprenditorialmente servono 300-500 mld subito… ed i soldi dall’EU, amesso che arrivino, arriveranno fra molti mesi e con molte condizioni … vedrete;
se questi ns governanti non lo capiscono faranno morire il 30% delle imprese, PIL -15% e la miseria e l’indebitamento si espanderà .., ed i Franco-Tedeschi faranno ulteriore man bassa di Banche ed aziende, con i ns risparmi, ipoteche, NPL …, si impadronizzeranno del ns patrimonio pagandolo, come sta avvenendo con i NPL al 10-20% del loro reale valore.
In Grecia hanno fatto esattamente così ed è da stupidi che l’Italia, con la sua potenza imprenditoriale ed Industriale, si lasci depredare per incapacità congenita dei suoi Governanti.
Quando c’è crisi e deflazione si stampa moneta e si immette nel mercato velocemente come hanno fatto tutti gli stati intelligenti, se l’EU non lo fa è perché vuole spogliarci.., e quindi creiamo una doppia moneta interna, bond, ecc e SALVIAMO LA NS ECONOMIA “SI SALVIAMO L’ITALIA , vedi ReteSI.org
Tutti noi speriamo che il mondo non dovrà vivere una nuova guerra fredda
Quello che è invece molto molto probabile e sta già ampiamente accadendo è che a un certo punto ogni società di tecnologia o che ha bisogno di tecnologia
dovrà scegliere tra una tecnologia americana o cinese o che comunque la contrapposizione tra i due paesi veda nella tecnologia il principale ambito di scontro
(per l’evidente valore strategico che essa esprime)
I due paesi dominano in questo ambito e stanno investendo in maniera molto importante per consolidare questa leadership
Penso sia molto utile monitorare cosa fanno le società cinesi che per molti di noi sono meno note rispetto alle americane
Tencent ha annunciato che nei prossimi 5 anni in vestirà circa €65bn in alcuni settori
• cloud computing
• intelligenza artificiale
• cybersecurity
• blockchain
• server, data centres, supercomputer
• quantum computing
• 5G
qui la notizia Reuters da cui ho preso spunto
Baidu, Alibaba e Tencent (BAT) sono le tre principali conglomerate tech cinesi
Il Wall Street Journal racconta come Facebook abbia per anni studiato il tema della polarizzazione sulla sua piattaforma
Questo è un tema cruciale per le nostre democrazie e uno dei motori principali di quello che oggi viviamo a livello politico e sociale
questo è quello che recitavano alcuni memo interni
“I nostri algoritmi sfruttano l’attrazione del cervello umano verso lo scontro”
“ I nostri sistemi di raccomandazione accrescono il problema della polarizzazione”
Il management di Facebook decise nel 2016 di accantonare i tentativi di intervenire sul tema e (lo vediamo anche in questi giorni)
di gestire la cosa in maniera meno incisiva
Questo per due motivi principali
Il primo si chiama monetizzazione. Proprio per la sopracitata natura del cervello umano, le persone sono più attratte da contenuti
divisivi e quindi passano più tempo (che vuol dire denaro per Facebook) sulla piattaforma per argomenti di questo tipo
Il secondo è che è mostruosamente difficile (tenderei a dire sostanzialmente impossibile) gestire in maniera “democratica” un tema così complesso e
quindi big tech se ne lava le mani appellandosi alla libertà di espressione
Io non amo Trump (che è certamente il principale beneficiario a livello globale di questa situazione) ma il fatto che ieri Twitter abbia deciso di identificare come false due sue affermazioni non è un fatto da poco
Lasciare a società private la guida delle piattaforme in cui si svolge il dibattito politico delle nostre democrazie non è a mio parere accettabile
So bene che è enormemente difficile intervenire, ma mi pare che in questo caso non farlo sia peggio